La fluitazione nella tradizione europea
Col termine di fluitazione, meglio definito come trasporto fluviale, si intende la pratica di trasportare il legname sfruttando la corrente dei fiumi per portare a valle sia il legname che altre merci. Molti paesi europei hanno usato, in passato, questa pratica di trasporto. Oltre all’Italia vanno ricordati in particolare la Francia, la Svizzera, la Germania, l’Austria e la Spagna.
La fluitazione in Italia
Oggi la fluitazione con le modalità e con le motivazioni che ne hanno determinato la nascita e la pratica per secoli non esiste più. Questo non solo perché non esistono più le zattere costruite con tronchi, sostituite da moderne motobarche o chiatte a motore, ma anche per scelte che hanno privilegiato il trasporto delle merci su gomma o su ferrovia anche nelle tratte dove sarebbe possibile l’alternativa fluviale. In altri paesi europei la situazione è molto diversa. Ad esempio, nel porto fluviale di Duisburg, in Germania sul Reno, transitano oltre 40 milioni di tonnellate di merci l’anno.
L’idrovia Padova-Venezia o il lungo tratto navigabile del Po, in ogni caso, non potranno mai competere con tali volumi di traffico.